Il Movimento Benedettino Umbro

L'imitazione di cristo, il libro più venduto dopo la bibbia

L'imitazione di cristo, il libro più venduto dopo la bibbia

Unitamente all'Imitazione di Cristo, la "Regula Monasteriorum di S. Benedetto" domina la spiritualità della Chiesa Cattolica sin quasi all'epoca del Rinascimento. Sono, le anzidette, le due "colonne" terminali dell'Età di mezzo. L'Imitazione di Cristo è un'opera che rivela chiaramente la sua origine monastica, anzi benedettina; la sua profonda ispirazione ascetica la fa essere opera universalmente cristiana. Essa contiene - in stile incisivo e lapidario - precetti per una intensa vita interiore (libri I-II), che meglio si chiarisce come vita di grazia (libro III), alimentata dalla consuetudine eucaristica (libro IV).

L'autore non risente influssi di particolari scuole mistiche o teologiche, ma rivela una profonda conoscenza del cuore umano e, soprattutto, un'intensa esperienza religiosa che si edifica nella mortificazione, si completa nella pratica quotidiana delle virtù cristiane e culmina nell'unione con Cristo in uno slancio d'amore. L'universalità e l'impersonalità di questo libro di vita spirituale ha reso estremamente complesso - anzi, secondo alcuni critici insolubile - il problema dell'identificazione del suo autore; sicchè si è potuto attribuire, senza argomenti definitivi, a Gersone di Vercelli (detto anche Gersenio Giovanni da Cavagli, benedettino, abate di Vercelli) o a Jehan de Gerson di Parigi (Teologo e filosofo - Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429), o a Tommaso da Kempis (Scrittore ascetico, canonico agostiniano - Kempen, Colonia, 1380 ca. - Agnietenberg 1471), o all'ambiente della "devotio moderna" (nome dato a un movimento di spiritualità mistica sorto nei Paesi Bassi nella seconda metà del sec. XIII e sviluppatosi nella Germania occidentale e in altri paesi cattolici fino al XVI sec.), per non ricordare che le più discusse attribuzioni. L'opera non sembra comunque anteriore al sec. XV.

Questo libro ha costituito per secoli un preciso punti di riferimento per la spiritualità cristiana, tanto che si può considerare il libro più letto dopo il Vangelo, meditato nei monasteri, letto nella vita religiosa e sacerdotale, tenuto come manuale di formazione cristiana robusta per tante generazioni di laici, di cristiani nel mondo (Enzo Bianchi, Priore della Comunità di Bose). Scritta originariamente in latino, l'opera risulta oggi composta di quattro libri:

1. Admonitiones ad spiritualem vitam utiles, 2. Admonitiones ad interna trahentes, 3. De interna consolatione, 4. De Sacramento Altaris

L'Imitazione di Cristo è fra i libri più diffusi nel mondo (si contano più di 3000 edizioni). Il manoscritto fu pubblicato anonimo nel 1418, mentre la prima edizione a stampa fu probabilmente quella di Augusta (1472); la prima in italiano fu stampata a Venezia nel 1483 a cura di P. Loslein.