Itinerari Religiosi e Turismo Sacro

itinerari santità femminile. itinerari religiosi

itinerari santità femminile. itinerari religiosi

L’Itinerario della Santità femminile esalta le numerose esperienze di donne, esempi di maturità umana e di vita cristiana, profondamente inserite nella società del loro tempo, protagoniste di storia ecclesiastica e civile. Un autentico messaggio di promozione della donna. L'itinerario è, quindi, un omaggio particolare dovuto ad ogni donna, alla quale Giovanni Paolo II, con la "Lettera apostolica": “Mulieris Dignitatem”, ha voluto riconoscere ben più incisivo il ruolo di protagonista della pace, dell'accoglienza e del servizio alla vita, della custodia della bellezza e dell'amore nello splendore dei puri di cuore.

Le eroiche Sante umbre, hanno illustrato la disponibilità - tutta femminile - ad offrirsi, senza limiti, al Mistero dell'intimità divina, con sublimi slanci di spose, e concretissimo impegno per le famiglie e le genti del loro tempo, nelle quali riconoscevano Cristo Salvatore fatto carne. La donna cristiana, come Maria, accoglie il dono divino della fecondità spirituale, per ricondurre i figli ribelli al cuore del Padre, o per generare nella carne chi onorerà la terra o popolerà il Cielo; così la "donna" vive il suo Sacerdozio: continua cioò ad offrire nel tempo la carne di Gesù Salvatore ("quello che fate al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatto a me"), mentre gli uomini Sacerdoti possono donarlo soltanto velato nei Sacramenti, specialmente nel Pane e nel Vino consacrati e nel perdono dei peccati.

Tutta la Chiesa, in particolare l’Italia, vanta un grande numero di tali donne eccellenti. L'Umbria offre le sue numerose “eroine”, disseminate nei secoli, le cui memorie le genti umbre custodiscono con cura, riconoscendo quanto nella loro testimonianza di santità era segnato dalla sensibilità della loro epoca e quanto, con estrema verità, possano offrire a nutrimento delle donne di oggi, tantissime, chiamate da Cristo Salvatore alla vetta dell'amore totale. Gli umbri di oggi, credenti e non, sono fieri di averle per figlie, sorelle, spose e amiche consacrate